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IL GIORNALISMO CHE PREDICE. Il giornalismo predittivo cerca di individuare le notizie e le tendenze prima ancora che queste abbiano assunto forme compiute. Si basa sulla accumulazione e la decifrazione dei dati, che noi stesso forniamo attraverso le navigazioni in Rete e sui social. Tutte operazioni che sono possibili a patto di creare software sofisticati e costosi. Per questo, molte aziende di data scientist preferiscono comprare dati da chi ne possiede in quantità sconfinate, proprio da chi li aggiorna a ogni istante delle nostre vite: i motori di ricerca e i social network. Nel 2020, il film The Social Dilemma (Netflix) denuncia che i social osservano i nostri comportamenti in Rete in forme a dir poco analitiche e asfissianti (vedi trailer in italiano, in basso). Il risultato? Sanno come ci sentiamo in un determinato momento, se siamo stanchi, nervosi, annoiati, eccitati. Definiscono, inoltre, un profilo preciso della nostra personalità che aggiornano costantemente, giorno dopo giorno. Messo a punto questo profilo, grazie all’Intelligenza Artificiale tentano di prevedere anche i possibili sviluppi e cambiamenti del nostro essere.

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